NO AI DEPOSITI DI SCORIE NUCLEARI IN SICILIA
SICILIA: Terza isola più bella al mondo per la ricchezza paesaggistica del territorio, per le sue spiagge, i suoi monumenti, il suo essere unica perché culla di varie civiltà che nei secoli vi hanno trovato dimora.
Oggi la nostra stupenda terra, grazie alla compiacenza dei nostri cari “politicanti”, sembra essere diventata la “pattumiera” d’Italia, ricordata come punto utile per lo smistamento di ogni genere e natura.
Nel corso degli anni, mascherato da sviluppo industriale e possibilità di nuovi posti di lavoro, ci hanno affibbiato:
-il petrolchimico più grande d’Europa (quadrilatero della morte Augusta, Priolo, Melilli, Siracusa);
-la raffineria di Gela;
-la raffineria di Milazzo;
-campi di pale eoliche di ignota gestione.
Oltre al grave impatto ambientale venutasi a creare, con la deturpazione della flora e della fauna locale, alle emissioni di gas altamente tossici dovuti a problemi di riqualificazione mai effettuati a causa degli alti costi, ciò che maggiormente ci preoccupa è l’alta incidenza di tumori e l’alto tasso di mortalità legata ad essi, oltre alle nascite con malformazioni di ogni sorta .
Adesso nel bel mezzo di una guerra, la nostra amata isola sembra ritrovarsi di nuovo al centro dell’attenzione: si fa sempre più realistica, infatti, la possibilità di individuare quattro siti , per lo stoccaggio di scorie nucleari nelle province di Segesta, Trapani, Butera( Caltanissetta) Petralia Sottana ( Palermo).
Noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, diciamo NO all’ennesimo scempio ai danni della nostra terra, ed invitiamo tutte le associazioni ambientaliste ad unirsi con forza al nostro coro di indignazione:
E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI DIRE BASTA!
Benedetto Giannotta, Resp. Dipartimento Ambiente
Componente Segreteria Regionale MSFT