LE SANZIONI LE PAGANO GLI ITALIANI
Le sanzioni che l’Europa, con la regia statunitense, ha imposto alla Russia, si stanno rivelando molto pericolose. Infatti, oltre ad apportare ulteriore tensione dentro una situazione già incandescente e dagli sviluppi potenzialmente tragici, queste misure, oltre ad indebolire l’economia russa, hanno prodotto l’annientamento di quella dei paesi che le hanno poste in essere.
L’Italia, il cui governo sotto l’egida del banchiere Draghi si è dimostrato ancora una volta totalmente incapace di assumere una posizione autonoma rispetto al pensiero dominante, è e sarà sicuramente una delle nazioni che pagherà il prezzo più alto rispetto a questa situazione.
Ne è un emblema il vergognoso aumento del prezzo del carburante che i cittadini stanno constatando in questi giorni.
Un incremento che mette in ginocchio l’economia nazionale nella sua totalità, da quella familiare, passando per quella delle piccole e medie imprese, fino ad arrivare a quella delle grandi aziende.
Uno sciopero degli autotrasportatori, che per adesso pare essere scongiurato, certificherebbe un fallimento già palese, l’ennesimo di un governo inadatto a guidare il nostro paese, e completamente scollegato dalla realtà.
Daniele Cerbella – Segretario Nazionale