Lettera di protesta al Direttore Radio 1 Rai

Il VSN Pino Manoli inoltra una lettera di protesta al Direttore Radio 1 Rai Andrea Vianello, a seguito della vergognosa trasmissione del 10 febbraio u.s, dedicata al Giorno del Ricordo ma cambiata in corso d’opera in giorno della memoria. Di seguito il testo:

Egr. Direttore Radio Rai Uno, Con la presente intendo esprimere sconcerto e preoccupazione per l’improvvida impostazione del programma andato in onda su Radio Rai Uno alle ore 11 del 10 febbraio u.s., dedicato al “Giorno del Ricordo” che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata (Legge 30 marzo 2004 n. 92).Dopo i primi minuti di introduzione, i vostri presentatori hanno totalmente cambiato il Giorno del Ricordo con il Giorno della Memoria, adducendo futili e puerili motivi, quali la mancanza di tempo in quanto nella data dedicata al Giorno della Memoria erano impegnati in attività di servizio in occasione delle elezioni presidenziali. Nella totalità del tempo che “avrebbe” dovuto essere dedicato alla tragedia immane delle Foibe, provocate dalla ferocia dei comunisti Titini, completata dall’esodo di 350.000 Italiani, la Radio Rai1 si occupa improvvidamente di altra celebrazione .Non contenti, i vostri giornalisti, hanno sempre opportunamente omesso di pronunciare “comunismo”, relegando quella tragedia ad un mero fatto di vendetta e non di strage perpetrata volutamente ed occultata anche da voi per tanti anni; inutili le ripetute ed inascoltate segnalazioni anche del Movimento che mi pregio di rappresentare. Mi auguro che il prossimo 10 febbraio possiate svolgere finalmente un servizio pubblico (pagato da noi) degno di questo nome.

Pino Manoli    VSN MSFT

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